Giroveloce Awards 2018

Giroveloce Awards 2018 perché abbiamo fatto quelli del 2016 e del 2017, anche se Alonso con questo blog li avrebbe già fatti nel 2015, chiedete a Maranello.

Premi a cura di Giroveloce (uno et latrino), Mauro Serafin e Marco di Marco, ma solo quelli che vi sono piaciuti. Gli altri li avete scritti voi, o Vettel, o una manina.

Avvertenze varie ed eventuali per i vari ed eventuali #Capiscers: questo post contiene tracce di sarcasmo, congruenza con la realtà in piccole parti e riferimenti più o meno velati a fatti realmente accaduti, più o meno. Se tutto questo vi mette a disagio, ma volete continuare a leggere nonostante abbiate già capito dove andremo a parare per poi lamentarvi in seguito, capiamo il vostro problema e vi rimandiamo alla fine del post per i commenti o al nostro account Twitter per i reclami, saremo lieti di ascoltarvi, forse.

MA VENIAMO FINALMENTE AI TANTO ATTESI PREMI

Premio vedenza

A Fernando Alonso.

we can fight

Dopo il quinto posto nel primo GP d’Australia Fernando Alonso si lascia scappare via radio un “now we can fight”. Tutti hanno pensato che si riferisse al fatto di poter lottare per delle posizioni importanti anche per tutto il resto dell’anno perché la macchina era buona. Ma sappiamo tutti come si è sottosviluppata la stagione della McLaren, quindi consegnare un premio vedenza sarebbe ironico e poco rispettoso per Fernando e per la McLaren, e noi di Giroveloce.it non facciamo mai ironia.

Il premio è serio, Alonso aveva davvero capito tutto, ma il resto del mondo no. Alonso a fine gara, in quanto possessore del dono della vedenza, sapeva che quella era l’ultima gioia dell’anno in F1 e che quindi doveva cercare soddisfazioni altrove. Onboard esclusivi hanno mostrato Alonso che nel giro di rientro collega la Playstation allo schermo del suo volante, il “now we can fight” viene pronunciato appena finisce il caricamento di Tekken.

Avete mal di testa dopo aver letto questo premio? Sì? Allora per oggi basta Tekken anche per voi.

Premio miglior telaio non protagonista

Alla McLaren.

telaio

Non serve neanche scomodare Tekken per spiegarvelo.

Premio Enter the Sandman

A Sebastian Vettel.

vettel hock 2018

Il pilota della Ferrari quattro volte pippone del mondo ad Hockenheim riesce a beccare l’unica via di fuga in sabbia di tutto il circuito e una delle tipo 5 di tutto il mondiale: quando si dice “precisione di guida”.

Premio Bricolage

Alla Mercedes.

benz_hood_ornament

Silicone, sifilone, macchine montate sghembe, vincere gare e fare pole con macchine ad un giro dalla rottura, parcheggi ad S, tappi umani ad alta tenuta. Chi fa da sé fa per tre: per Hamilton, per Bottas e per Ocon.

Premio miglior attore drammatico

A Lewis Hamilton.

hamilton

Magistrale la sua interpretazione nel GP del Brasile. Le indicazioni del regista Toto Wolff erano chiare anche se difficili da mettere in pratica: bisognava far credere allo spettatore di essere in serissima difficoltà con la PU, far credere che fosse sempre ad un giro dalla rottura. Ma Lewis è un attore di grande esperienza ed ancor maggiore talento, non solo capisce al volo come soddisfare le richieste di Toto ma addirittura improvvisa. Lewis si lancia in un climax magistrale: prima la PU sta per cedere, poi perde potenza, poi cede, poi continua la gara per inerzia e alla fine fa il suo giro più veloce al penultimo giro.

Premio miglior attrice non protagonista

A Winnie Harlow o “Quella che ha sbandierato la bandiera a scacchi un giro prima in Canada” per gli amici…

Winnie-Harlow-Zielflagge-GP-Kanada-2018-articleDetail-1760ab5d-1169179

Audio ambientale, sala dei commissari, ore 15:30 locali.

– Non preoccuparti Winnie, non devi fare nulla di complicato, abbiamo controllato tutto, la bandiera non può sfilarsi dall’asta e se ti fa stare più tranquilla possiamo legartela alla mano con un laccetto.
– Ok, ma mi vedranno milioni di persone, se sbaglio qualcosa farò una pessima figura. Poi Lewis non è neanche il mio tipo.
– Stai tranquilla, l’unica cosa che puoi sbagliare è sventolarla al giro sbagliato. Ahahahahahah con tutta la tecnologia che c’è è più facile che Hulkenberg vada a podio, sei in buone mani.
– Ahahahahah sì hai ragione, non ho nulla di cui preoccuparmi, accetto.

Premio miglior colonna sonora

Neeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeevverochelaferrarierastrasuperioreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeow

Neeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeow

Neeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeow

Neeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeow

Neow

Premio Daniel Ricciardo

A Daniel Ricciardo.

ricciardo monaco 2018 2

Questo personaggione ogni anno sposta l’asticella dell’essere idolo totale, sia dentro che fuori dalla pista.

Queste sono le cose che Daniel Ricciardo classifica tra le più noiose fatte quest’anno: 2 vittorie, 2 pole position, sorpasso da panico su Bottas in Cina, 8 ritiri, addio alla Red Bull dopo 10 anni insieme.

Premio brutta persona

A Sebastian Vettel.

Sebastian-Vettel-Hungarian-Grand-Prix

Diciamocelo senza troppi giri di parole. Sebastian Vettel puzza. Non sa guidare e puzza. Non è uomo squadra e puzza. Ha un taglio di capelli discutibile e puzza. Tenta un sorpasso e puzza. Parla male in italiano e puzza. Fa una foto  con un bambino ma non è allo stesso livello di tenerezza di Hamilton perché puzza. Dice che la SF71H non era dominante, ma sticazzi tanto puzza. Proprio per queste validissime ragioni merita il premio brutta persona. Lo hanno deciso i social che sono profumatissimi.

Premio Santo subito

A Fernando Alonso.

ALONSO

Quando c’era Fernando i treni arrivavano in orario. Quando c’era Fernando si dormiva con le porte aperte. Quando c’era Fernando non eravamo invasi dagli extracomunitari. Quando c’era Fernando c’era la Lira e si stava meglio. Quando c’era Fernando la Ferrari vinceva i mondi.. ah no. Comunque, visto che Alonso con questa Ferrari avrebbe  vinto il titolo 2018 ed anche quello del 2007 merita il premio santo subito. Sulla fiducia.

Premio raggi X

Gli insider con cuggini.

x ray

Da quando è arrivato il 4K a stravolgere la visione dei gran premi si sono moltiplicati gli insider che riescono a notare dettagli comodamente seduti sul divano di casa. Merito del 4K che ti fa sentire in pista o di www.F1Technical.net? In attesa di conoscere la risposta, i nostri insider con i cuggini in GeS, all’INPS e alla Posta si beccano il premio raggio X. Tiè!

Premio poteri forti

A Charles Leclerc.

supermercato leclerc

Cerchiamo di essere seri. Uno con questo cognome, che ha vinto il titolo di rookie of the year in F3 nell’anno in cui Rosenqvist (alla quarta partecipazione alla serie) si è laureato campione, che ha vinto il titolo nella GP3 all’esordio, che ha vinto il titolo nella F2 all’esordio, che ha fatto 39 punti con la Sauber nella stagione di debutto in F1 (piazzandosi davanti a Grosjean) poteva mai arrivare in Ferrari senza raccomandazioni e senza sponsor? Per queste validissime ragioni il premio poteri forti viene assegnato dai capiscers a Charles Leclerc.

Premio correvi anche tu?

A Brendon Hartley

thom yorke

Si, non fate finta di non ricordarlo. Hartley ha corso in Formula 1 nel 2018. Più che una meteora, una scia chimica, più che un talento sprecato, uno spreco di telaio, più che un uomo squadra, un uomo goniometro. Ha fatto diventare ricchi i carrozzieri di Faenza ed i ben informati dicono si sia ribaltato da fermo mentre cercava di accendere la sua Vespa. Ci mancherà.

No dai, stavo scherzando. Però lo salutiamo con il premio correvi anche tu? Meritatissimo

Premio mutanda firmata

A Charlie Whiting.

L’uomo dalle scelte coerenti, amico di tutto il paddock, soprattutto di Vettel, ci ha regalato la scena più bella dell’anno in occasione dell’ultima gara stagionale di F2. Quando Maini (o forse era Raj di The Big Bang Theory) ha deciso di provare ad ammazzare Latifi per futili motivi ed i pezzi delle due Dallara sono volati fino a Dubai, Charlie ha avuto la prontezza di buttarsi per terra e rannicchiarsi in posizione fetale. Dicono che non abbia avuto paura, ma si è sentita un certo odore di fogna quando passava nel paddock. Il premio mutanda firmata glielo faremo recapitare col corriere.

Premi di consolazione

Premio in ginocchio sui ceci: Sebastian Vettel

Premio questa la vinceva pure mio cuggino: Sebastian Vettel

Premio alla Play non mi giro sull’umido: Sebastian Vettel

Premio a quest’ora Alonso aveva 20 mondiali: Sebastian Vettel

Premio uomo squadra quando era alla Red Bull: Sebastian Vettel

Premio non paga mai il conto però guadagna 40 milioni: Sebastian Vettel

Premio era meglio anche Button: Sebastian Vettel

Premio F2004: Sebastian Vettel

Premio Stagy: Sebastian Vettel

Premio Hulk si è cappottato con Grosjean ma la colpa è di Vettel: Sebastian Vettel

Premio si doveva ritirare lui invece che Alonso: Sebastian Vettel

Premio Tenco: Sebastian Vettel

Premio insider: Sebastian Vettel

Premio non ha approfittato del Black Friday per non fare torto a Hamilton: Sebastian Vettel

Premio cambia casco sempre perché non ha personalità: Sebastian Vettel

Premio punti telemetria dei supermercati Leclerc: Sebastian Vettel

Premio parla in italiano solo quando è contento quindi non è legato alla squadra: Sebastian Vettel

Premio fallo di Totti su Balotelli: Sebastian Vettel

Premio Clickbait: Sebastian Vettel

Premio e allora il PD?: Sebastian Vettel

Premio categoria becchi: Sebastian Vettel

Premio non ha i social quindi è un fallito nella vita: Sebastian Vettel

 

Premio Sebastian Vettel

A questo blog.

Anche quest’anno abbiamo fatto di tutto per fornirvi un parere parziale e condizionato. E a differenza di Sebastian Vettel siamo riusciti nel nostro intento quindi glielo strappiamo da le mano. Con la F1 ci si legge nel 2019, con tutto il resto probabilmente lo stesso!

La direzione.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *