Qualifiche shoot out, i veri retroscena
Caro lettore, ti chiedi da giorni perchè i capi della Formula 1 abbiano deciso di introdurre le qualifiche shoot out? Bene, qua troverai i retroscena e le parole non dette che hanno portato a questa decisione.
Londra, 23 febbraio 2016, casa Ecclestone, interno giorno.
Bernie prende il suo Startac Motorola e chiama il suo fido amico Charlie Whithing:
– “Bello de zio, ho un’idea che rivoluzionerà la stagione di Formula 1“.
– “Oh, caro Bernie, dimmi tutto!“.
– “Cambiamo le qualifiche, mettiamo na zavorra a chi fa il tempo migliore, facciamo la griglia invertita“.
– “Ma padrone, credo che le qualifiche vadano bene per come sono, il popolo si lamenta delle gare“.
– “Muto devi stare! Dici che le qualifiche vanno bene? Stolto! Allora cambiamo, facciamo le qualifiche ad eliminazione“.
– “Beh, maestà, forse questa è un’idea migliore“.
– “Ripeto che devi stare muto, ora chiama la stampa e comunica che da Melbourne si fa ad minchiam, tutti in pista assieme e ogni 90 secondi un pilota viene eliminato“.
– “Sire, obbedisco“.
Barcellona, 25 febbraio 2016, paddock del circuito, esterno giorno.
Charlie Whithing dichiara al mondo che le qualifiche ad eliminazione verranno introdotte dalla Spagna, generando il caos tra i piloti.
– “Carissimi sudditi, non abbiamo tempo per sistemare la grafica fotonica, indi le nuove qualifiche partiranno dal Gp di Spagna“.
– “Ma che cazzo stai a dì Charlie?” (il pilota ci ha chiesto di non svelare l’identità pena 100 frustate e 20 posizioni di penalità)
– “Muto devi stare, dalla Spagna si parte con lo shoot out“.
– “Ma che avevano le vecchie qualifiche che non andavano?“.
– “Nulla, per questo le cambiamo“.
Barcellona, 3 marzo 2016, paddock del circuito, esterno giorno.
Charlie Whiting ha trovato con un jobs act innovativo 20 stagisti a partita iva che lavoreranno giorno e notte per preparare le nuova grafica.
– “Nuntio vobis gaudium magnum, habemus mezza qualifica nuova“.
– “Ma che cazzo stai a dì Charlie?”
– “Muto devi stare, da Melbourne Q1 e Q2 si fanno con lo shoot out, Q3 con il vecchio sistema. Così è deciso“.
– “Ma non sarebbe il caso di parlarne con i piloti? Così, giusto per capire che dobbiamo fare“.
– “Va bene, facciamo sta riunione. Poi dichiarerete che le nuove qualifiche vi fanno cagare ma noi le introduciamo lo stesso e voi muti“.
Barcellona, 4 marzo 2016, paddock del circuito, esterno giorno.
Charlie Whithing chiama la stampa a raccolta.
– “Vi comunico che lo shoot out delle qualifiche verrà introdotto a Melbourne per Q1, Q2 e Q3“.
– “E cci tua?” (il giornalista ha chiesto l’anonimato per paura di essere radiato dall’albo).
– “Muto devi stare, partiamo così. Se non piace a voi, ai piloti e al pubblico me ne sciacquo allegramente le balle anche perchè il supremo Bernie mi taglia i viveri se sta cosa non passa“.
– “Ma non aveva detto che partiva tutto dalla Spagna perchè non si arrivava a creare la grafica nuova?“.
– “Gufi, siete solo dei maledetti gufi. Abbiamo varato un piano di governo magnifico, abbiamo dato lavoro a 20 giovani appassionati che stanno lavorando alacremente a questo progetto stupendo“.
– “Cioè avete preso 20 stagisti con partita iva?“.
– “Voi la chiamate partita iva, io la chiamo chiave dei desideri“.
Italia, 4 marzo 2016, schermo del pc acceso.
Vedo l’Halo e vomito, leggo delle nuove qualifiche e mi viene il mal di testa, gira Haryanto in pista e tutto ciò mi sembra una presa per i fondelli.