Format delle qualifiche, i nuovi retroscena
Caro amico che leggi questo blog, ci eravamo lasciati a febbraio con tutte le perplessità nate da un nuovo format di qualifiche che nessuno voleva ma che tutti hanno dovuto provare.
Abbiamo vissuto i primi due Gran Premi dell’anno dovendo assistere a delle sessioni di qualifiche sterili, con zero auto in pista negli ultimi minuti e la regia impegnata a cercare della passera sugli spalti per far felici gli sponsor.
Adesso ci siamo. Dopo gli insulti, le critiche, le minacce ed i calendari recitati, la Federazione, i team, Ecclestone ed il guardiano del tracciato di Baku hanno finalmente deciso di tornare al passato. Via il nuovo format, bentornato caro e vecchio sistema.
Ma, ti chiederai certamente, come sono andate le cose? I nostri insider ci hanno svelato i segreti…
Londra, aprile 2016, quartiere di Chelsea, interno giorno.
Bernie Ecclestone cammina scalzo nel suo umile loft con pavimento in oro e chiama Charlie Whiting
– “Pronto sire, è sempre un onore sentirla!”
– “Muto devi stare. Ma che cazzo hai combinato con ste qualifiche? T’ho detto griglia invertita e tu proponi lo shoot out? Hai visto che bel risultato? Hai presente gli sponsor che m’hanno detto in questo mese?”
– “Azzardo, oh principe. Le hanno detto che è un format ideale per inquadrare i cartelloni pubblicitari?”
– “No, mi hanno detto che è un format ideale per inquadrare l’organo riproduttivo di tua sorella“.
– “Ella sarà felice, messere”
– “UN PAR DE PALLE. Mò tu chiami tutti i team, gli dici che siamo disposti a trattare e che ci arrendiamo senza porre condizioni, si torna al vecchio sistema, senza se e senza ma“.
– “Mi sembra un’idea eccellente, l’ho sempre detto io che..”
– “Muto devi stare. Chiama tutti, chiama pure la stampa e avvisa tutti che io non ho mai voluto cambiare il format, anzi, mi andava benissimo quello dello scorso anno. Amavo vedere le pole fatte dalle Mercedes, sia lodato Niki Lauda“.
– “Ma vostra maestà, lei ha detto pubblicamente che il vecchio sistema le provocava una intensa aerofagia“.
– “Come devi stare tu?”
– “Muto, oh principe delle tenebre“.
– “Ecco, bravo Fido, muto. Fai come ti dico e tutto si sistemerà. Nel mentre per la prossima stagione ho pensato a questo format. Q1 in 5 minuti, tutti in pista e chi non passa il turno 20 frustate. Q2 in 4 minuti e chi non passa il turno lo mettiamo nella stanza con Mandingo. Q3 in 3 minuti e chi non passa gli bruciamo la macchina. Direi che è perfetto“.
– “Santità, lei doveva proporla prima questa idea, avrebbe attirato i giovini al nostro sport senza dubbio”.
– “Grazie Rin Tin Tin, ma sempre muto devi stare”.