Formula 3 europea: Zandvoort
Anche nel tortuoso circuito olandese di Zanvoort il campionato europeo di Formula 3 si conferma essere uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni, con 4 piloti racchiusi in soli 13 punti in classifica generale. Analizziamo quindi il weekend dei primi 5 della classifica generale che vede solo Ahmed più distaccato nonostante l’ottimo inizio di stagione.
I risultati dello scorso weekend sono stati fortemente influenzati dalla posizione di partenza dei piloti a causa della natura del circuito di Zandvoort, tanto che Gara 3 è stata vinta dall’insospettabile Nikita Troitckii. Le prossime gare a Spa e Silverstone invece dovrebbero consentire di recuperare anche in caso di qualifiche poco positive. In queste condizioni finalmente si potranno capire molto meglio quali siano i veri valori in campo, anche se è difficile pensare che possano essere tanto diversi da quelli visti finora.
Ralf Aron (P1/P1/P14)
Finalmente un weekend da vero pretendente al titolo per il pilota estone. Ralf sfrutta la superiorità mostrata dalla Prema in questo weekend e la sua esperienza per portarsi a casa due vittorie convincenti che lo rilanciano in campionato. Il 14esimo posto in Gara 3 è dovuto alle condizioni particolari delle Qualifiche 2, dove interruzioni e problemi tecnici ai big hanno rimescolato la griglia soprattutto per Gara 3. Aron partiva con i favori di molti pronostici, ma dopo il positivo weekend di Pau si era un po’ perso. Prema ha dimostrato di esserci ad ogni weekend, per il titolo ora tocca a lui.
Guanyu Zhou (P2/P3/P2)
Prima pole in Formula 3 per il pilota cinese in Gara 1, che però si fa beffare in partenza dallo spunto migliore del compagno Aron. In un circuito dove è difficile superare era fondamentale massimizzare le qualifiche, e Zhou è stato l’unico pilota del team Prema a riuscirci, i suoi tre piazzamenti a podio derivano proprio dalla buona posizione di partenza in ogni gara. Zhou si conferma essere un passista, come lo era Gunther lo scorso anno, ma per come si sta delineando il campionato, con piloti competitivi a fasi alterne la sua strategia potrebbe essere la migliore.
Marcus Armstrong (P4/P2/P16)
I punti conquistati in Gara 1 e 2 consentono al sorprendente rookie di casa Prema di mantenere la leadership della classifica generale nonostante una difficile Qualifica 2 che l’ha costretto in fondo allo schieramento per Gara 3. Sono mancati gli acuti ai quali Marcus ci aveva abituato nelle gare precedenti, ma in un circuito così tortuoso non ci si può inventare molto e un po’ siamo noi ad esserci abituati troppo bene. Armstrong continua a sorprendere, al suo primo anno tiene già testa ai compagni Aron e Zhou che sono già alla terza stagione in Formula 3, e la continuità con cui continua ad essere veloce dimostra che non si tratta solo di un fuoco di paglia.
Dan Ticktum (P5/P6/DNF)
Senza inconvenienti più o meno dipendenti da lui Dan Ticktum avrebbe già ammazzato il campionato. Sicuramente è tra i veloci sempre e spesso lo è più di tutti, ma 4 ritiri in 12 gare pesano tantissimo sulla sua classifica. In Gara 2 e Gara 3 parte dalla pole a testimoniare tutta la sua velocità pura. In Gara 2 però viene scavalcato in partenza da Aron e un paio di errori in due punti cruciali del tracciato lo fanno finire sesto al traguardo, mentre in Gara 3 fa tutto da solo, anticipando la partenza in una gara che lo vedeva messo nettamente meglio in griglia rispetto ai suoi rivali in campionato, in pratica doveva “solamente” finire a podio, ritirerà la macchina dopo essere finito ultimo in seguito al DT per la partenza anticipata. Ticktum è ancora il favorito per vincere il campionato, è il più veloce e quello con le motivazioni maggiori, ma la pressione potrebbe fargli brutti scherzi, anche se per ora non sembra il caso.
Enaam Ahmed (P16/DNF/P10)
Se al Norisring il pilota della HitechGP aveva raccolto meno di quello che aveva seminato lo stesso non si può dire per quanto accaduto a Zandvoort. Il weekend inizia male per Ahmed con un incidente nelle prove libere che lo lascia dolorante e che lo priva soprattutto di tempo prezioso per imparare una pista per lui nuova. Il resto del weekend è una diretta conseguenza di questo contrattempo, ma la bella rimonta in Gara 3 gli regala un punticino, anche se la cosa più importante è stata la velocità e la grinta dimostrata in gara. Le prossime due gare saranno decisive per Ahmed, in piste che conosce deve massimizzare ogni occasione perché i punti di distacco non sono tantissimi ma le gare diventano sempre meno.
Classifica generale e prossimo appuntamento
Armstrong comanda in classifica generale per il secondo weekend consecutivo, seguito dai compagni di squadra Zhou e Aron. I 43 punti di ritardo di Ahmed ancora non lo tagliano fuori dai giochi calcolando quanto sia equilibrato il campionato con 75 punti disponibili a weekend.
Prossimo appuntamento a Spa-Francorchamps dal 26 al 28 luglio, gare il venerdì e il sabato per lasciare spazio alla 24h del Blancpain GT.