Formula 3, Pau e altre cose meravigliose
Che bella la Formula 3. Che bello Pau. Che forte Lando Norris.
Si potrebbe benissimo riassumere così il terzo weekend di gare del campionato europeo di Formula 3, andato in scena nel meraviglioso circuito cittadino di Pau in Francia.
C’erano molti interrogativi ai quali questo weekend doveva rispondere, e come spesso accade ha risposto a qualcuno ma non a tutti.
Habemus fenomeno
Ormai questo blog sembra essere l’agenzia stampa di Lando Norris per come ne parliamo bene ma è davvero difficile non farlo. Lando non aveva mai corso a Pau in nessuna categoria e già dopo le prime qualifiche conquista la prima fila. Gara 1 lo vede arrivare secondo senza sbagliare mezza curva, Eriksson gli è davanti solo perché riesce a difendersi stupendamente. Nelle seconde qualifiche che assegnano le posizioni in griglia per Gara 2 e Gara 3 si prende la pole per entrambe le gare, con un margine sul secondo clamoroso: 4 decimi rifilati a Maximilian Gunther che correva a Pau per il terzo anno. In Gara 2 perde la prima posizione già al via per una partenza non perfetta, proverà in tutti i modi a riprendersela ma anche in questo caso deve accontentarsi del secondo posto. In Gara 3 parte in maniera perfetta e mantiene la prima posizione creando un margine sempre più ampio con Gunther al secondo posto. Neanche una Safety Car lo impensierisce, tempo pochi giri ed ha già ricostruito il gap importante che era stato neutralizzato. Una gara dominata fino a 10 minuti dalla fine, quando il cedimento di un elemento della sospensione anteriore fa concludere la sua gara contro le gomme, nella maniera più amara, non per colpa sua, mentre stava andando quasi piano. Le statistiche diranno che a vincere il GP di Pau è stato Maximilian Gunther, ma il vero vincitore è Lando Norris.
Se guardate la Indy 500 solo per Fernando Alonso allora dovete guardare anche la Formula 3 solo per Lando Norris.
Habemus Gunther
Finalmente il vicecampione in carica della Formula 3 si è unito alla festa di quest’anno. Dopo i primi due appuntamenti di Silverstone e Monza passati a fare la formichina, arrivando sempre a punti ma conquistando solo due podi, Maximilian Gunther a Pau conquista due vittorie e un terzo posto. Punti pesanti in ottica campionato specialmente alla luce dei ritiri dei diretti avversari nelle varie gare. Gunther adesso si ritrova ad essere terzo in classifica generale a soli due punti dalla coppia di testa Norris-Eriksson. Inoltre sembra essere lui il vero pilota di punta in casa Prema, dopo le continue disavventure di Callum Ilott.
AAA Ilott cercasi
Le prove libere e le qualifiche sembravano consegnarci un Callum Ilott in forma splendida e pronto a raddrizzare un inizio di stagione non molto brillante, sicuramente non all’altezza del pilota indicato da molti, giustamente, come favoritissimo per il titolo. Invece il weekend del pilota del team Prema si complica dopo soli due chilometri della prima gara. Partito dalla pole position dopo una qualifica dominata Callum sbatte contro un guard rail ancor prima di concludere il primo giro di gara mentre era in testa. Nelle altre due gare Ilott conquista un terzo e un secondo posto, ma sempre dietro al compagno di squadra Gunther.
Ilott ha le capacità, l’esperienza e il team per recuperare i punti persi e giocarsi il campionato fino alla fine, però si è già giocato due zeri. Non può permettersi di giocarsene altri, ma fino ad ottobre è lunga.
Habemus campionato
Norris-Eriksson: 139
Gunther: 137
Ilott: 109
Questa la situazione in classifica generale dopo 9 gare. Se la classifica risulta cortissima per i primi 3, Ilott anche se staccato non è ancora tagliato fuori dai giochi per i motivi spiegati sopra.
Altri pilotini crescono
Si sono viste altre belle prestazioni oltre a quelle dei magnifici quattro in questo weekend, su tutte quelle di Joey Mawson, Ralf Aron e Harrison Newey.
Joey Mawson nonostante torni a casa con 3 ritiri dall’appuntamento francese ha di che sorridere, la velocità pura mostrata durante il weekend è stata incredibile per un rookie della categoria che non aveva mai corso a Pau. In Gara 1 il podio è sfumato per un errore commesso in condizioni di aderenza difficili che ha fatto finire la sua gara contro il guard rail. Deve sistemare un po’ di cosette per essere costantemente veloce, ma il piede buono inizia a vedersi.
Ralf Aron finalmente torna sugli scudi con un weekend davvero molto buono. L’ex pilota Prema stava faticando in questo inizio di stagione con il team Hitech GP, ma la costanza di rendimento mostrata a Pau non può che fare bene a lui e alla squadra. Il terzo posto in Gara 3 è un ottimo piazzamento, che lo ripaga per la condotta di gara impeccabile durante tutto il weekend.
Harrison Newey (figlio del geniaccio Adrian Newey) raccoglie per il team VAR quello che non è riuscito a raccogliere Mawson. La performance del pilota inglese è stata sempre solida e mai sopra le righe, i 32 punti portati a casa fanno morale e soprattutto aiutano a dimenticare il weekend di Monza decisamente sfortunato per lui.
#SoloCoseBelle
Per concludere gli highlights delle gare, e per i più bravi anche i link alle gare complete: Gara 1, Gara 2, Gara 3.
Il prossimo appuntamento per la Formula 3 europea è tra 4 settimane in Ungheria, vi aspettiamo.