Gran Premio d’Austria: analisi passo gara
Il super grafico interattivo per l’analisi passo gara di queste FP2 d’Austria
Ferrari in chiaroscuro in questo venerdì di prove libere. Il passo dimostrato dalla rossa nella simulazione gara è come al solito confortante, le due rotture (semiasse in FP1 e cambio in FP2) sulla vettura di Vettel lo sono un po’ meno, anche se il realtà l’unità montata sulla SF15-T del tedesco era destinata alle prove libere ed era a fine vita, per cui è scongiurato il rischio di una penalizzazione in griglia.
Il Wunderkind del resto ha commentato il tutto con un laconico:
“You know, sometimes la vita è così”.
Dagli torto.
Domani sarà qualifica di alto livello su questo circuito dal tempo sul giro più che ridotto e con in più l’incognita meteo (previsto un 50% di precipitazioni durante le qualifiche).
La simulazione gara Ferrari è quindi contraddistinta dall’assenza di un vero run sulla mescola supersoft: Raikkonen ha perso il suo treno spiattellandolo in frenata nella simulazione di qualifiche ed quindi ha simulato la gara sulla soft, mentre Vettel è dovuto rientrare ai box per i suddetti fatti dopo soltanto 3 giri di simulazione gara su supersoft.
Vi segnalo alcune cose di cui prendere nota per la corretta interpretazione del grafico e dell’analisi passo gara:
- Hamilton, Ricciardo, Bottas, Massa, Alonso e Button hanno ottenuto i loro migliori tempi su mescola soft, non riuscendo (o non volendo) migliorarsi sulla supersoft.
- Dal muretto han chiesto ad Hamilton un 1:12.3 durante la simulazione gara. La risposta del pilota è stata: “Cant’ get to that pace”. Magari è solo pretattica ver. 3.0. O magari no.
- Secondo Pirelli, ci sono 0.7 secondi (7 decimi, se preferite) di differenza tra le due mescole.
Have fun!
p.s. come al solito, ROMBO per le PRIME (soft) e TONDO per le OPTION (supersoft).
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