Formula 3 europea: Norisring
La Formula 3 europea arrivava al Norisring con una situazione in classifica generale che vedeva Eriksson, Gunther, Ilott e Norris a giocarsi la testa della classifica in quest’ordine, con gli altri parecchio staccati.
Le gare
Non mi dilungherò in cronache dettagliate delle 3 gare, diventerebbe lunghissimo e soprattutto c’è gente che sa farlo meglio di me, quindi vi rimando a loro. Le gare però questo weekend sono state parecchio interessanti, il Norisring è un circuito cittadino atipico, largo e velocissimo, tanto che le auto viaggiano in configurazione Monza. Si sono visti bei duelli, infiniti, sudati e corretti, non sterilizzati dall’ausilio del DRS che tanto va di moda ultimamente.
Vediamo quindi come si sono comportati i principali protagonisti del campionato e chi è riuscito a rubare loro la scena.
Gunther punto di riferimento
Una vittoria, un terzo e un secondo posto per Maximilian Gunther in questo primo dei tre appuntamenti stagionali nella sua Germania. Il pilota del team Prema si prende la prima posizione in campionato a allunga sugli avversari, in quanto Norris è l’unico dei suoi diretti rivali per il titolo a segnare punti pesanti, ma solamente in due gare su 3.
Il vantaggio di Max sul secondo in classifica è di 34 punti, e con la sua esperienza e il supporto del team italiano sarà dura recuperarlo in poco tempo, considerando anche la regolarità che il pilota tedesco ha dimostrato in questi 5 round, classificandosi sempre a punti e mai oltre la settima posizione.
Norris grinta da vendere
Lando Norris in pista è uno spettacolo, sempre e comunque. Il giovanissimo pilota classe 1999 del team Carlin è sicuramente il pilota che più di tutti ha movimentato le gare del weekend, con la voglia matta di superare e di vincere ad ogni costo che lo caratterizza da sempre e che non lo ha abbandonato nemmeno in Formula 3. Gara 1 lo vede protagonista di una bellissima lotta col connazionale Hughes per la prima posizione, finché uno sfortunato contatto in una fase concitata della gara non manda a muro Hughes e consegna una penalità a Norris. Gara 2 invece riassume tutto quello che rappresenta Lando: partenze al rallentatore, rimontoni e nessuna paura, la sua vittoria arriva dopo un altro bel duello con Hughes. In Gara 3 arriva un terzo posto, conquistato con l’aggressività di sempre.
Norris ora si trova in terza posizione in classifica generale, staccato di soli 4 punti da Eriksson secondo.
Eriksson bicchiere mezzo vuoto
Per la prima volta in questa stagione il pilota svedese non riesce a conquistare una vittoria in una delle tre gare in programma nel weekend, e il bottino di punti è comunque magro. Un quarto, un decimo e un settimo posto sono decisamente poca cosa per il pilota che arrivava al Norisring da leader della generale. Il suo weekend parte male già dalle prime qualifiche quando un problema alla sospensione posteriore lo costringe a partire dalla diciassettesima e penultima posizione. In Gara 1 però Joel si ritrova e conquista un meraviglioso quarto posto in rimonta, con un buon passo, approfittando anche delle sfortune altrui. Invece nelle due gare di domenica parte a metà gruppo, dopo una seconda sessione di qualifiche non esaltante, e le sue gare risultano altrettanto anonime. Un vero peccato per il pilota del team Motopark che qui l’anno scorso aveva brillato giocandosi la vittoria con un certo Lance Stroll.
Eriksson è comunque secondo in classifica generale, ma lo svantaggio da Gunther di 34 punti inizia ad essere importante.
Ilott punto e a capo
Completamente da dimenticare questa trasferta per il pilota del team Prema. 4 punti conquistati in un weekend sono decisamente troppo pochi se si vuole puntare al titolo. La fortuna però non ha certo aiutato Callum in Gara 1, quando viene centrato in pieno alla prima curva da Habsburg, costringendo il pilota inglese a rientrare ai box per sostituire il musetto e perdere un giro dai primi. Ed è forse proprio la frustrazione che lo porta a commettere una leggerezza, quando spedisce in testacoda Andres nel tentativo di sdoppiarsi. Dopo il danno di aver chiuso Gara 1 con zero punti arriva inevitabile la penalità da scontare sulla griglia di Gara 2, gara nella quale finirà in nona posizione. La musica non cambia nemmeno in Gara 3, altro nono posto e altri punti persi.
La stagione di Callum Ilott stenta a decollare definitivamente, con buonissime performance che si alternano a momenti opachi. Cosa che nessuno si aspettava da lui, dato che partiva tra i favoritissimi per il titolo dopo il bel 2016 con il team VAR. Ora il pilota inglese si trova al quarto posto in classifica generale, staccato di ben 70 punti da Gunther.
Daruvala e Hitech GP sugli scudi
Jehan Daruvala conquista la sua prima vittoria stagionale in Gara 3, al termine di un weekend che lo ha visto sempre veloce e costante. Resistendo per tutta la gara allo scalpitante Gunther il pilota indiano dimostra grande lucidità, la stessa che gli ha permesso di concludere tutte le gare finora disputate, record che può vantare solo lo stesso Gunther. Il rookie indiano del team Carlin si trova ora quinto in classifica generale a quota 106 punti.
La Hitech GP esce dal weekend del Norisring con Makino infortunato, ma con i piloti di punta in splendida forma. Jake Hughes e Ralf Aron sono stati protagonisti di buonissime prestazioni in tutte le gare del weekend.
Hughes conquista la pole in Gara 1, salvo poi ritirarsi per il contatto con Norris, mentre in Gara 2 si prende il secondo gradino del podio, Gara 3 lo vede finire al quinto posto. Finalmente il pilota inglese ex GP3 riesce ad esprimersi al meglio dopo un inizio di stagione travagliato, la prima vittoria stagionale sfuggita in Gara 1 sembra essere solo una questione di tempo.
Aron si prende la pole per Gara 2, conclusa poi al quinto posto. Con il quarto posto di Gara 3 e il nono di Gara 1 il pilota estone rimedia al weekend opaco dell’Hungaroring arrivato dopo una serie positiva di arrivi sempre in zona punti, culminati con il terzo posto a Pau che lo avevano rilanciato.
Classifica generale
1. Maximilian Gunther 236
2. Joel Eriksson 202
3. Lando Norris 198
4. Callum Ilott 166
5. Jehan Daruvala 106
Prossimo appuntamento nel circuito di Spa-Francorchamps dal 27 al 29 luglio.