Lo strano caso del Dottor Soft e del signor Hard

Ok la situazione non è delle migliori e il gap in campionato tende ad amplificarsi..
Ma il clima allarmistico che si va diffondendo intorno alla F2012 è qualcosa che non riesco a comprendere. Il problema non è nel mezzo, il tassello mancante potrebbe essere nelle mani di quel Fernando Alonso che fino al sabato di Monza  stava conducendo il miglior Campionato della sua vita in virtù di una forma psico-fisica strepitosa.

Ai miei occhi è lampante: Nando ha problemi con la più dura delle mescole usate in gara, e le difficoltà iniziano fin dal Q1.. A Suzuka, come in Korea, è stato costretto ad usare un set nuovo della mescola +morbida per evitare il primo taglio. Questo è il punto, ed è stranamente clamoroso.

La F2012 non è lenta sul giro secco: nella Q1 di ieri Massa ha siglato 1.38.937 al primo run, quinto tempo più veloce in Q1 tra quelli siglati su gomma SOFT. Il tempo siglato da Alonso (1.39.309) ha invece costretto il pilota a bruciare un set di SUPERSOFT. La stessa cosa è successa in Giappone: Massa registrò 1.32.946 su gomma HARD al PRIMO tentativo, terzo dietro le Red Bull, Alonso con 1.33.211 su HARD fu costretto a montare le SOFT per passare il taglio.
In entrambi i casi quindi è arrivato in Q3 con un solo treno di mescola +morbida nuovo, a differenza dei suoi diretti avversari che ne avevano due. A Suzuka poi le conseguenze delle bandiere gialle provocate da Raikkonen durante l’unico run di Alonso sono state catastrofiche.

Le velocità massime in Korea: su un circuito in cui l’ottimo D-DRS studiato da Newey potrebbe aver fatto la differenza, le velocità della F2012 in gara sono state tra le migliori dei top10 in tutti e tre i settori. In S1 Alonso 278.7 Vettel 277.9 – S2 Vettel 189.8 Alonso 187.7 – S3 (finish line) Alonso 289.7 Vettel 283.3 – e lo scenario potrebbe migliorare con un eventuale debutto del D-DRS Ferrari in India.

A confermare che la difficoltà di Alonso con la più dura delle mescole non è un caso ci ha pensato il passo di gara dimostrato da Massa: costante e assolutamente sicuro per quanto riguarda l’usura delle gomme (ricordate i problemi a inizio anno?) più rapido di Alonso di circa 4 decimi al giro, Felipe ha siglato al 48mo giro un sensazionale 1.42.242, prima di tirare definitivamente i remi in barca per tenere la distanza da Alonso. La cosa ha indispettito Webber che ha deciso di prendersi il giro veloce e 6 giri dopo, con la vettura più leggera quindi di 16Kg (circa mezzo secondo più veloce) ha siglato 1.42.037 mentre Vettel si preoccupava di portare a casa il primo posto.

Alonso resta più veloce di Massa dei soliti 4 decimi sulla mescola +morbida. E riesce a fare più giri veloci senza strapparla. Ma è una caratteristica che al momento non porta vantaggi di nessun tipo (se non quello di una migliore qualifica), vista la tendenza ad affrontare i 2/3 di gara sulla mescola più dura, contesto che oggi ha visto Nando pagare dai 6 agli 8 decimi su Massa. Spiazzante.

Dunque cosa succede? E’ difficile immaginare un Alonso così tanto più lento del compagno di squadra, ed è la prima volta da quando è in Ferrari che Fernando si dimostra inferiore in un determinato ambito tecnico: la situazione è inedita per la squadra ed è evidentemente fonte di panico. Forse i nuovi updates hanno creato una F2012 ideale per Massa, la Ferrari non è venuta a capo di un setup che la renda buona per entrambi e il back-to-back Giappone-Korea non ha aiutato nell’analisi dei dati.

O c’è altro?? Nando dove sei?

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