Piede sinistro: istruzioni per l’uso
Daniel Ricciardo lo amano tutti, impossibile non farlo, ne parlano tutti un gran bene, altrettanto impossibile non farlo, ma tutti si ricordano di lui solo quando fa cose straordinarie. Straordinarie per noi, non per lui. Daniel infatti è stato creato a immagine e somiglianza del sorpasso divino, quello perfetto, quello che non ti aspetti, quello più difficile, insomma, l’unico tipo di sorpasso che lui conosce.
Per questo abbiamo deciso di rendergli omaggio con questa raccolta delle sue performance più coinvolgenti, presentate in ordine cronologico perché il tempo Ricciardo non è ancora riuscito a superarlo, conta di riuscirci con i prossimi aggiornamenti della PU Renault.
Silverstone 2008, Formula Renault Eurocup 2.0
La raccolta potrebbe anche finire già con questo video, c’è già tutto: sorpassi all’interno, sorpassi all’esterno, finte, la macchina con i colori Red Bull, Bottas, il vecchio layout di Silverstone.
Silverstone 2009, British Formula 3 Championship
Qui invece possiamo apprezzare come Daniel Ricciardo inizi già a familiarizzare con il male assoluto di tutto il motorsport: la regia che si perde i sorpassi per andare ad inquadrare i box.
Hockenheim 2014, Campionato mondiale di Formula 1
https://www.youtube.com/watch?v=gVtAwRzBsG8
Daniel Ricciardo è uno dei pochissimi piloti a vincere i duelli anche quando li perde. Quando uno vede queste cose dovrebbe dimenticarsi delle macchine brutte e del rumore brutto, perché i piloti talentuosi saranno sempre la cosa più bella di questo sport.
Monza 2014
Che a questo australiano piaccia l’aria della Brianza ce n’eravamo già accorti l’anno scorso e quest’anno non ha mancato di ricordarcelo, ma il vero capolavoro l’aveva confezionato nel 2014. Attenzione: questo filmato contiene una McLaren che supera i 330km/h.
Shanghai 2016
https://www.youtube.com/watch?v=Td3slNrCCLM&t=2m
Dopo un 2015 passato tra mille difficoltà Ricciardo torna a fare quello che sa fare meglio: far rivalutare i riferimenti per le frenate a tutti gli altri piloti. Il dubbio viene sempre, sono gli altri a frenare presto o è Ricciardo a non frenare affatto?
Kuala Lumpur 2016
https://www.youtube.com/watch?v=1tBrSSiEKjE
Era mattina presto qui in Italia, ma in Australia si sono goduti questa lotta fratricida all’ora di merenda, ammesso che la merenda in Australia si chiami merenda e non adnerem (potete insultare il sottoscritto autore di questa battuta a questo link). Il ritiro Hamilton, che si trovava in testa, consegnerà la vittoria a Ricciardo: un po’ una ricompensa del destino, per quella che era sfumata in maniera beffarda a Monaco.
Ecco cosa serve per togliere il sorriso a Daniel Ricciardo: togliergli le ruote al pit stop, dimenticarsi di rimettergliele, quando era in prima posizione, a Monaco, partendo dalla pole position.
Baku 2017
Eccoci al 2017. I piloti normali superano un pilota alla volta, quelli tanto bravi ne superano due, Daniel Ricciardo ne supera tre.
Ricciardo non si fermerà mai, finché ci saranno avversari lui proverà a superarli, in qualsiasi modo, non importa per quale posizione, l’importante è finirgli davanti. Poi un giorno finirà i piloti da superare e proverà a superare se stesso, creando un paradosso spazio-temporale che porrà fine all’universo per come lo conosciamo. Poi ci sarà un nuovo inizio, il Big-Dan, e Ricciardo sarà ancora lì, a testimoniare la vittoria del genere umano sulle leggi della fisica.
Grazie di tutto Daniel, uno come te ci mancava.