Sua culpa
Mai avrei pensato in questo 2017 di dover scrivere non uno ma ben 2 post per difendere Sebastian Vettel. Pensavo non ne avesse bisogno e non pensavo nemmeno di riscoprirmi suo ammiratore. Quello che mi aspettavo da questo 2017 era di scrivere un pezzo in preda a spasmi di gioia per il primo podio di Hulkenberg, ma per quello c’è ancora tempo, c’è ancora il Brasile il prossimo weekend.
“Il mondiale l’ha vinto Hamilton, ma la verità è che l’ha perso Vettel.” E’ questo il mantra che si ripete da domenica scorsa in ogni angolo di ogni bar, reale o virtuale, dell’Italia tutta. Siamo addirittura arrivati al punto di dover riconoscere meno meriti ad uno (Hamilton) che vince il suo quarto titolo mondiale, in una stagione dove non ha sbagliato praticamente nulla, pur di sottolineare quanto brocco sia stato quell’altro che ha vinto quattro titoli mondiali (Vettel). Non era facile.
Il mondiale l’ho visto anch’io, ho visto la ruotata a Baku, ho visto la partenza a Singapore e ho visto anche tutti gli altri errori che ha commesso Vettel in questa stagione. Anche quelli che non sono stati veri e propri errori, ma che sono stati messi in mezzo alle colpe del pilota del Cavallino giusto per fare numero e sottolineare tutta la sua inadeguatezza. Come quella volta che in Spagna ha sbagliato a superare Bottas sull’erba, non si fa dai.
E’ necessario quindi fare un po’ di ordine, dividendo cioè le colpe che davvero Sebastian Vettel ha da quelle che gli sono state attribuite solo per frustrazione.
Secondo le fonti più autorevoli nel mondo del motorsport le colpe principali di Vettel in questa stagione sono, in rigoroso ordine casuale, le seguenti:
1. Ha difeso la posizione in partenza.
2. Ha ucciso JFK.
3. Ha conquistato la pole position in Messico (come ha osato).
4. Ha fatto sparire le mezze stagioni.
5. Ha offerto asilo politico ad Adolf Hitler.
6. Si è opposto alla versione B della Ferrari.
7. Ha ucciso l’Uomo Ragno.
8. Ha nascosto la gomma di Irvine.
9. Non si è prestato alla fustigazione in piazza a Modena dopo Singapore.
10. Ha aumentato l’IVA al 22%.
11. Non è Max Verstappen.
12. E’ tedesco, per forza vuole far vincere la Mercedes.
13. E’ il solo responsabile del cambiamento climatico.
14. Non ha fatto vincere Raikkonen a Monaco.
15. Non sa fare i parcheggi ad S.
La lista potrebbe continuare all’infinito, ma ho deciso di fare una scrematura, elencando solo le colpe con le quali mi trovo completamente d’accordo.
Insomma, se dovete per forza trovare un colpevole del mondiale non vinto dalla Ferrari allora Vettel fa proprio al caso vostro: è tedesco, non ha ancora imparato l’italiano, come la maggior parte degli italiani, è emotivo, come la maggior parte degli italiani, ed è estremamente sopravvalutato perché voi l’avete battuto quando correva con i kart, come la maggior parte degli italiani.
Sebastian quest’anno ha commesso degli errori, come li commette in Formula 1 dal 2008, è proprio lui il primo ad ammetterli, è inutile negarlo ed ha perfettamente senso analizzarli uno ad uno, magari non partendo dal presupposto che sia sempre colpa sua, magari eh, cioè se vi avanza tempo proprio, non è fondamentale.
Ma scaricare tutta la propria delusione (o goduria nel veder perdere un avversario, l’ultima frontiera del tifo è ormai questa) pontificando sull’inadeguatezza di Sebastian Vettel come pilota di una monoposto Ferrari, no, questo non ha proprio senso.
Il mondiale perso con 2 gare di anticipo fa male, soprattutto in una stagione che era partita bene e che si stava evolvendo meglio, la storia la sapete bene anche voi. Fa male a noi tifosi italiani, fa male agli uomini Ferrari e state certi che fa male anche a Vettel.
Ma cosa otterrete adesso dalle vostre critiche alle capacità di guida e alla tenuta psicologica di Sebastian Vettel?
Otterrete solo una grossissima smentita dai fatti futuri, se quelli presenti non fossero già abbastanza, e soprattutto il suono meraviglioso degli schiaffoni che, più prima che poi, rifilerà alle vostre convinzioni quel meraviglioso cazzone tedesco che guida la Ferrari numero 5.
Ci siamo dimenticati qualche colpa? Fatelo sapere a noi e al mondo intero commentando qui sotto con il peccato più grave commesso da Sebastian Vettel in questo 2017. Ora potete finalmente parlare, fate sapere al mondo intero di quella volta che avete dichiarato il vostro amore a Emily Ratajkowski su instagram ma lei non ha ricambiato solo perché Vettel gliel’ha impedito.
E’ colpa di Vettel se nessuno ha ancora commentato questo post.
Galerah!!