Long Beach ePrix: trionfo vintage per Piquet
Nelsinho vince il Long Beach ePrix sulle stesse strade dove, 35 anni prima, il padre aveva già trionfato. Una gara tutta all’attacco che lo spedisce al secondo posto in classifica ad un punto da Di Grassi.
Che gara! Ancora una volta la Formula E regala emozioni a palate, questa volta sul tracciato di Long Beach, ed a vincere in terra californiana è sempre un Piquet.
Nelsinho diventa il sesto vincitore diverso in sei appuntamenti, vola al secondo posto in classifica generale ad un punto dal nuovo leader Di Grassi e dimostra a tutti che la sua strategia di concludere ogni gara a punti si sta rivelando vincente.
La griglia di partenza del Long Beach ePrix ha visto partire dalla pole position Daniel Abt dopo la penalizzazione di Sebastien Buemi, reo di aver utilizzato troppa energia in qualifica. Allo spegnersi dei semafori Piquet è scattato come una molla dalla terza posizione, infilandosi tra la monoposto del pilota tedesco ed il muretto, per poi sorpassare Abt all’ingresso della prima chicane.
Un sorpasso capolavoro e di forza, che ha consentito a Piquet di involarsi indisturbato al comando del Long Beach ePrix. Nel gruppo alle sue spalle uno dei protagonisti attesi, Sam Bird, veniva colpito al braccetto della sospensione anteriore destra dalla Dams di Buemi e si vedeva costretto a percorrere un intero giro a velocità ridotta per tornare ai box e cambiare vettura.
Al giro numero due il primo colpo di scena. Scott Speed, autore di una gara magistrale nello scorso Miami ePrix, a seguito di un cedimento della sospensione anteriore destra (vero tallone d’Achille delle Spark) perdeva il controllo della sua Andretti e andava a cozzare contro il muretto della prima chicane.
L’ingresso della safety car ricompattava il gruppo favorendo il risparmio di energia sulle monoposto. Alla ripartenza il gruppo si scatenava in numerosi sorpassi, uno dei quali vedeva Charles Pic, compagno di team di Piquet, entrare alla cieca su un incolpevole Jarno Trulli all’ingresso del tornantino. Contatto inevitabile tra i due, ma ad avere la peggio è stato Jarno, costretto al ritiro.
Nuova safety car e nuovamente gruppo compatto e, alla ripartenza, nuove ed incredibili manovre di sorpasso da parte dei piloti intrappolati nelle retrovie.
Effettuata la girandola dei pit stop, Piquet riusciva a mantenere la prima posizione, mentre Vergne, grazie ad un ottimo lavoro di strategia del box Andretti, conquistava la seconda posizione a discapito di Abt. Il pilota tedesco avrebbe anche potuto concludere a podio se non avesse ricevuto un drive trough per eccessivo utilizzo di energia. La penalità ha così favorito il suo compagno di team, Lucas Di Grassi, che ha conquistato punti pesanti utili a rilanciarsi in testa al campionato.
Quarta posizione per Sebastien Buemi, autore di una gara solida ed in rimonta dopo i guai delle qualifiche, mentre al quinto posto è risalito un altro cognome eccellente, Senna. Male il vincitore dello scorso Miami ePrix, Nicolas Prost, autore di una gara incolore conclusa in quattordicesima posizione a seguito di un drive trough imposto per un contatto in gara con la vettura di Jerome D’Ambrosio.
Il prossimo appuntamento vedrà la Formula E sbarcare finalmente in Europa sul prestigioso circuito di Montecarlo opportunamente modificato. Un evento che finalmente farà comprendere al grande pubblico il format della Formula E nonchè la spettacolarità della gara.
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