Diventa anche tu il nuovo Senna con il Thrustmaster T150 Pro
Finalmente vi siete decisi a comprare Project CARS 2, e con questo vi siete assicurati un posto in Paradiso, ma il posto alla destra del Signore non ve lo siete ancora guadagnato.
Tutti i giochi di guida hanno un solo piccolo grande problema: per essere davvero precisi nelle traiettorie devi avere le dita di un neurochirurgo. Molti riescono comunque a guidare più che egregiamente con un joystick… Non è impossibile essere molto competitivi con quelli di serie.
Purtroppo non siamo nati tutti chirurghi, metà di noi ha dita tozze forgiate da anni di divaning praticato a livello nazionale, l’altra metà tiene comunque alla salute delle sue dita e vuole evitare una tendinite.
C’è poi un gruppo abbastanza nutrito di persone che ha ormai raggiunto il livello di assuefazione ai giochi di guida e deve aumentare la dose di realismo per continuare a goderseli.
Se rientrate in una di queste categorie e se ci tenete a stare alla destra di chi conta davvero qui troverete quello che state cercando. Se invece non rientrate in nessuna di queste categorie siete dei gran bugiardi.
Quel che è certo, invece, è che siamo tutti stufi di sentir chiamare “nuovo Senna” ogni giovane talento che inizia a farsi strada nel motorsport. Se il nuovo Senna può essere chiunque allora è giusto che il nuovo Senna possa anche essere uno di noi, l’importante è esserne convinti.
Thrustmaster T150 Pro
Perché proprio il T150 Pro? Perché me ne sono procurato uno dopo mille criteri di scelta, che tenevano conto di qualità, prezzo e ascendente astrologico del prodotto e ne sono estremamente soddisfatto. E come diceva Vettel, la felicità è vera solo se condivisa.
Un volante per giocare con un videogioco bene o male l’abbiamo provato tutti, non importa come e dove, quello che si pensa subito dopo averlo provato è: “Mannaggia è tutta un’altra cosa, se avessi questo anziché un joystick per giocare sarei minimo 20 secondi più veloce su ogni pista, farei il Nordschleife in meno di 3 minuti, con un po’ di allenamento riuscirei anche viaggiare nel tempo.” Allora, o l’hanno comprato tutti e tutti sono riusciti a viaggiare nel tempo e non li vediamo più, oppure l’euforia iniziale è subito scemata, perché il Nordschleife in meno di 3 minuti non l’ha ancora fatto nessuno.
Far scemare l’euforia iniziale è peccato, c’è scritto nel Vangelo secondo Nicolas.
L’euforia iniziale della prima volta che si prova un volante (uno degno di tale nome almeno, il Tuttofare di Milhouse non vale) non è il classico fumo negli occhi, è invece una visione di un mondo migliore liberi dalla tendinite.
Come per i giochi però anche per i volanti esistono tante scelte possibili, ma siamo consapevoli che l’unico criterio di scelta che comanda a questo mondo sono i soldi. Si vuole spendere poco ed avere tanto, fortunatamente è possibile.
Il Thrustmaster T150 Pro infatti riesce a fornire ad un prezzo competitivo un ottimo volante e una pedaliera anche migliore.
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Il volante
Il volante è tondo e gira, già questo è segno di grande realismo.
Ovviamente c’è molto più di questo. Ciò che distingue un volante serio dal Tuttofare di Milhouse o da qualsiasi altro giocattolo più costoso, è il Force Feedback: un sistema che riesce a restituire tutte le reazioni della macchina attraverso lo sterzo: cordoli, perdite di aderenza, sottosterzo, sovrasterzo, deformazione delle gomme sotto carico laterale. Tutto viene trasferito dalla fisica del gioco direttamente a noi attraverso una resistenza più o meno marcata del volante (se vedete un volante senza Force Feedback non compratelo, quelli sono davvero soldi buttati).
Certo, le macchine vere si sentono più con il sedere che con le mani, ma già poter sentire in qualche modo il comportamento della macchina anziché vederlo sullo schermo cambia completamente il modo di guidare. Spesso quando si percepisce su schermo una perdita di aderenza è perché è già diventata importante, quindi sarà più difficile correggere l’errore. Un volante invece riesce a trasmettere tutto l’evolversi della situazione: una perdita di aderenza sarà avvertita appena inizierà a manifestarsi, rendendo le correzioni più efficaci e meno impegnative, con notevoli benefici sulla costanza dei tempi sul giro.
Il T150 pur essendo un volante “entry level” ha poco da invidiare ai suoi omologhi più professionali e costosi. Il Force Feedback è potente, preciso e fluido, anche grazie al sistema ibrido di ingranaggi e cinghie per la trasmissione del ritorno di forza. Inoltre la lettura degli input con risoluzione a 12 bit, cioè con ben 4.096 valori distinguibili, lo rende talmente preciso che, in sede legale, sarà impossibile dargli la colpa per una traiettoria sbagliata.
La qualità dei materiali è ottima pur essendo quasi completamente in plastica. Nei punti strategici però, dove andranno le nostre mani mentre lo impugniamo, è stata messa della gomma che garantisce un grip eccezionale, non mi sorprenderei se le Hyper Soft della Pirelli avessero la stessa consistenza. Le palette per cambiare marcia invece sono in metallo e di misure generose, con uno scatto secco e preciso. Sono talmente belle da azionare che vi ritroverete ad ingranare una marcia anche quando avrete finito quelle a disposizione, così, giusto per sentire un click in più.
La pedaliera
Acceleratore, freno e in questo caso anche frizione. Con una pedaliera direte finalmente addio alla guida On/Off, dando un caloroso benvenuto all’era della parzializzazione.
Nella versione Pro che ho provato e ormai fatta mia è inclusa la pedaliera T3PA che presenta struttura interna e 3 pedali in metallo, mentre nella versione standard del T150 è inclusa una pedaliera in plastica con solo 2 pedali (acceleratore e freno) a dire la verità molto fragili. Per quanto anche la versione base sia sufficiente per godersi un ottimo volante, vi consiglio caldamente questo bundle con pedaliera in metallo: ne varrà la pena, anche perchè la frizione sarebbe un aiuto fondamentale nelle partenze delle gare.
I pedali della versione Pro oltre che essere in metallo sono anche regolabili per posizione e inclinazione, e forniscono una maggiore resistenza alla pressione di quelli in plastica. Addirittura è possibile aumentare ulteriormente la resistenza del pedale del freno grazie ad una mod inclusa nella confezione.
Ora che avete anche un freno come si deve solo l’accento australiano vi separa dal diventare il nuovo Daniel Ricciardo.
Conclusioni
Vale la pena spendere qualche soldo per un buon volante? Assolutamente sì.
Un semplice joystick sarà sempre sufficiente a godersi un buon gioco, ma il livello di immersione e di controllo che garantisce un buon volante un joystick non ve lo darà mai. Un volante aggiunge talmente tanto all’esperienza ludica da trasformare completamente un gioco che avete imparato a conoscere solo con un joystick.
Questo bundle è la miglior combinazione volante + pedaliera by Thrustmaster, questo T150 + T3PA Pro vale ogni centesimo speso, sia per la qualità del prodotto sia per quello che restituirà in termini di sensazioni. Tutti vogliamo sentirci piloti ogni tanto, questo è il modo più semplice e sicuramente alla lunga il meno costoso.
Quindi se siete tentati dal comprare un volante già da un po’ di tempo, lasciatevi tentare, se invece volete provare qualcosa di nuovo, provatelo. Ve lo meritate anche solo per essere arrivati alla fine di questo post.