Formula 3 europea: Zandvoort
Il campionato europeo FIA di Formula 3 ha un nuovo padrone anche ai punti. Lando Norris infatti, dopo aver conquistato il titolo di rivelazione dell’anno già da parecchio tempo, comanda la classifica generale della serie, con 11 punti di vantaggio su Maximilian Gunther. Giochi quasi finiti invece per Joel Eriksson, con 55 punti di ritardo da Norris quando mancano 3 appuntamenti (9 gare) al termine della stagione.
Le gare
Il settimo appuntamento del campionato si è svolto nel tortuoso circuito di Zandvoort in Olanda. Circuito che storicamente non consente troppi sorpassi e che non si è smentito nemmeno con le piccole e agili monoposto della Dallara. Le gare sono state caratterizzate da trenini di auto che arrivavano al traguardo praticamente come partivano, salvo rarissime eccezioni spesso nelle posizioni di rincalzo. Fondamentale dunque era ottenere una buona qualifica e non commettere errori in gara specialmente se sotto pressione.
Norris dominatore
Lando Norris durante il weekend conquista nell’ordine: una pole, una vittoria, una pole che diventa un terzo posto in griglia dopo una penalità, un’altra pole, un terzo posto in gara e un’altra vittoria. Il pilota inglese conferma quindi di aver risolto i problemi che lo penalizzavano sempre con delle partenze non all’altezza del talento che dimostrava nel resto della gara. Tre partenze da manuale in altrettante gare, corse sempre in modo impeccabile, gli hanno consentito di infliggere distacchi quasi rallystici agli avversari in occasione delle due vittorie e di guadagnare comunque punti a Gunther anche in occasione di Gara 2, dove Lando ha chiuso terzo e Maxi settimo.
Proprio in Gara 2 il pilota del team Carlin ha conquistato la testa della classifica generale, consolidandola con la vittoria di Gara 3. Sistemati i problemi delle partenze e con un team che inizia a mettere anche altri suoi piloti sul podio il giovane pilota inglese sembra essere diventato il favorito per questo campionato, reggendo bene anche all’attenzione che inevitabilmente si è creata attorno a lui dopo il test con la McLaren MCL32 a Budapest.
Gunther inseguitore
Il weekend di Maximilian Gunther si apre con l’annuncio della partnership con BWT, lo sponsor che tutti hanno imparato a conoscere perché responsabile della colorazione rosa che impone a piloti e vetture sponsorizzate. Maxi quindi abbandona il rosso e il bianco della sua Prema e il giallo del suo casco per convertirsi ad un look total pink. Con la perdita della testa della classifica generale potrebbe sembrare che questo cambio cromatico non abbia portato bene a Gunther, ma il bicchiere dopo questo weekend rimane comunque mezzo pieno.
Con due terzi e un settimo posto il pilota tedesco risulta a soli 11 punti di distacco da Norris e dalla sua ha due degli ultimi tre appuntamenti da correre in casa, prima al Nurburgring e poi ad Hockenheim per la gara finale. Ma il suo vero alleato in questo finale di stagione sarà il team Prema, che dopo anni di dominio non vorrà certo lasciare il titolo piloti al team Carlin tanto facilmente. Pilota e team hanno l’esperienza e la competenza per essere in testa alla classifica dopo l’ultima gara, ora basta solo sfruttarle.
Eriksson e i vecchi fantasmi
Il weekend per Joel Eriksson era cominciato nel migliore dei modi, con una buonissima qualifica che gli permetteva di partire dalla seconda fila in Gara 1, trasformata in un ancora migliore secondo posto finale, il terzo consecutivo dopo i due conquistati a Spa. Poi al sabato pomeriggio tornano i problemi in qualifica che stanno colpendo il pilota svedese ormai da tre gare, tempi poco competitivi che faticano comunque ad arrivare. Gara 2 e Gara 3 sono quindi fortemente condizionate dalle pessime qualifiche, i due dodicesimi posti riportano Joel con i piedi per terra e spengono l’entusiasmo più che giustificato di Gara 1.
55 punti da recuperare su 225 disponibili non sarebbero nemmeno un’enormità e sicuramente alla portata del Joel Eriksson visto nelle prime gare della stagione. Ma quel pilota dovrebbe comunque confrontarsi con Norris e Gunther che durante la stagione sono cresciuti e che stanno dimostrando una costanza di risultati che Eriksson non è riuscito ad ottenere. Al pilota del team Motopark forse stanno mancando proprio la lucidità e la costanza che invece lo avevano caratterizzato ad inizio stagione, un vero peccato.
Ilott fotografia di una stagione
P5, P1, P19. Queste sono le posizioni di arrivo di Callum Ilott a Zandvoort. In queste performance c’è tutta la stagione finora del pilota inglese: una prima gara un po’ sottotono, una gara dove risulta imprendibile per chiunque e una gara sfortunata, per colpe più o meno sue. Il tutto condito da una velocità pura mai in discussione, soprattutto in qualifica.
Con 92 punti di distacco da Norris solo la matematica non condanna il pilota del team Prema ad abbandonare definitivamente le speranze di conquista del titolo di campione europeo di Formula 3. Il rapporto con il team italiano non ha mai realmente portato ai frutti che tutti, pilota, team, appassionati, si aspettavano e i motivi probabilmente sono di difficile comprensione anche per i diretti interessati.
Habsburg e Hughes, podi e sorrisi
Ferdinad Habsburg sta crescendo bene, molto bene. Dopo la prima vittoria a Spa arriva un secondo posto a Zandvoort in Gara 3, dove mantiene la seconda posizione conquistata in qualifica, posizione dalla quale partiva anche in Gara 1, conclusa al quarto posto. Il pilota austriaco è bravo anche in Gara 2, chiusa al sesto posto dopo aver resistito per tutta la gara alla pressione di Gunther. Ferdinand ora è a soli 9 punti dalla quinta posizione in campionato di Daruvala, apparso non in formissima questo weekend.
Jake Hughes finalmente riesce a raccogliere punti importanti per morale e classifica dopo il doppio ritiro di Spa e la vittoria sfumata all’ultimo del Norisring. Un ottavo, un secondo e un quinto posto che confermano il buono stato di forma che il pilota del team Hitech sta dimostrando già dall’appuntamento ungherese. Quando finalmente è arrivata la velocità ci ha pensato la sfortuna ad impedire a Jake di essere un pretendente per il titolo, che insegue ancora la sua prima vittoria stagionale.
Classifica generale
1. Lando Norris 313
2. Maximilian Gunther 302
3. Joel Eriksson 258
4. Callum Ilott 221
5. Jehan Daruvala 140
Prossimo appuntamento nel circuito di Nurburgring dall’8 al 10 settembre.