Formula E Miami: “Je suis Nico Prost”
Nicolas Prost trionfa in Formula E a Miami grazie ad una strategia sopraffina ed un sorpasso da urlo su Abt. E ora è al comando in classifica piloti.
Quinto vincitore diverso in cinque appuntamenti.
La Formula E regala emozioni anche nell’ultimo ePrix di Miami, dove a trionfare in una gara pulita ma ricca di colpi di scena nel finale è Nico Prost.
Il figlio di Alain ha tratto insegnamento dai libri di storia scritti dal padre, ed ha condotto una gara intelligente, gestendo la potenza residua della batteria per sferrare l’attacco decisivo a Daniel Abt negli ultimi giri e chiudendo ogni minimo varco al sorprendente Speed.
La partenza ha visto scattare benissimo un Jev supersonico, autore della seconda pole position stagionale, seguito come un ombra da Sam Bird, scattato dalla casella numero due.
Alla prima staccata, Vergne veniva colpito da dietro da Prost, ma con un controllo da re del drifting riusciva a controllare la vettura e sfiorare i muretti.
La prima frazione di gara continuava senza colpi di scena. Il gruppo proseguiva ordinato, attento a non baciare i muretti e a preservare le sospensioni sollecitate da un asfalto irregolare.
Il cambio vettura rimescolava le carte in modo decisivo. Sam Bird, dopo aver ascoltato da vicino il ronzio dell’unità elettrica della vettura di Vergne, riusciva a superare il francese rientrato un giro prima ai box. Scelta saggia quella di Jev, errata quella di Bird, rimasto con una limitatissima potenza in pista e costretto ad affrontare il giro di rientro a velocità da codice della strada.
Completato il valzer dei pit stop la situazione in testa vedeva leader della gara Abt, seguito da Prost e da Di Grassi autore di una gara accorta.
Dalle retrovie il pubblico americano e gli spettatori da casa assistevano ad una incredibile rimonta del rookie Scoot Speed. Come fosse un romanzo scritto ad uso e consumo del mero popolo U.S.A., l’ex pilota della Toro Rosso decideva di rompere gli indugi e di andare all’attacco col coltello tra i denti.
La lotta per il primo posto vedeva Prost sopravanzare Abt con un sorpasso da urlo, complice anche una gestione saggia della batteria, ed involarsi verso la bandiera a scacchi. Alle spalle del francese rimontava Speed, vero e proprio squalo di Miami, che approfittava di un problema tecnico occorso a Di Grassi – temperatura della batteria elevata – e si sbarazzava subito di Abt, vittima sacrificale della gara.
Gli ultimi due giri del Miami ePrix sono stati corsi in apnea. Prost vedeva la sagoma della Andretti di Speed sempre più ingombrante negli specchietti retrovisori, Speed cercava in ogni modo di trovare il pertugio dove infilare il muso della sua Spark. Un lungo in frenata costava al pilota inglese la possibilità di stare incollato al retrotreno del francese, che finalmente ritornava a respirare con tranquillità.
Bandiera a scacchi, vittoria numero uno per Nico Prost e leadership del campionato colta a sorpresa. Alle sue spalle, il vero idolo della giornata Scott Speed che, tolto il casco, sfoggiava un sorriso a 32 denti.
Terzo Daniel Abt, felice di aver concluso sul podio, ma amareggiato di aver solo assaporato la vittoria.
Quarto un sorprendente Jerome D’ambrosio, autore di prove libere notevoli che avevano fatto intuire il buon passo gara. Quinto un sempre più solido Nelson Piquet Jr, ormai abituato ad uscire alla scoperta nelle fasi finali della gara.
Male Jev, ritiratosi a due giri dal termine, così come Bruno Senna e Stephan Sarrazin.
Senza infamia né lode l’esordio di Vitantonio Liuzzi nel team Trulli. I due alfieri abruzzesi hanno conlcuso quindicesimo e sedicesimo, un risultato che denota ancora l’inesperienza del team, approntato all’ultimo minuto, e la mancanza di chilometri necessari per sviluppare la monoposto.
Prossimo appuntamento giorno 4 aprile a Long Beach. Preparate il fan boost e gustatevi l’ennesimo round elettro spettacolare.